LIMBRANAUTA

Il Funerale della Letteratura!

Mese: ottobre, 2013

Ce n’est pas une idée (Peppa Orsoni)

Ce n'est pas une idée

Campane a non

non plin

non plon

non le campane din don

non fare dire

non baciare, la lettera

e il testamento

non lacerare il foglio,

la musica dei sordi

non ascoltare i bardi ingenui e bastardi

fai come le campane

nnoonnn nonn nonn

(D)

Dalla trasmissione “Animali feroci come se piovesse” a voi Biffo Steed

Ehilà, ragazzi! Sono io, il vecchio Biffo! Ho fatto sei mesi di coma dopo che il varano mi ha morsicato la testa, ma eccomi qua di nuovo!!! Bello e pippante! Che cos’ho in mano? Un serpente corallo. Bello, vero? Pensate che con un morso potrebbe non raccontarvela giusta… ahi! mi ha morso!!! Fantastico, vero ragazzi? Fanno sempre così, ma non sono cattivi… ehi, comincio a vedere tutto a quadretti! è bellissimo, ragazzi! Tra poco diventerò freddo e comincerà il balletto, sarà divertente! (Biffo cade a terra in preda a un attacco epilettico. Batte la testa su una roccia ricavandone un paio di scintille. Cambio scena: Biffo è a letto in ospedale) Ehilà, ragazzi!!!! Sono ancora il vostro Biffo! Avete visto che popò di testate? Fantastico, davvero. Ho visto la registrazione… sapete cosa vi dico? La natura è fantastica!!! Adesso vedrete una registrazione di qualche tempo fa, quando ho partecipato al party delle scimmie urlatrici. (Parte la registrazione: Biffo su un albero grida fino a diventare blu. Poi perde la presa da un ramo e cade da trenta metri. Primo piano di Biffo con la faccia piena di sangue): Afete fisto che folo? Mi soo spappogliato, mi soo!!! Bello vero? Ero come uoo ragno, non è così, ragassccci? (Una scimmia urlatrice lascia cadere una noce di cocco che colpisce Biffo sulla nuca).

Così parlò Hiciok (also spracht Hiciok)

Bellaaa… lo sappiamo tutti che lo aveva già detto
Hichock che gli uccelli ci mandavano a cagobio.
adesso bisogna ripararsi dai schitti
come se fussero piombo fuso.
no magnate uovi, ma no!.. magnate pure uovi,
fate il vaccino, fatevi un bianco che vale uguale,
insoma la gente è un po’ scombussolata,
eh scusa, l’oms manipadmeUm dice sì, ce
un po’ di pandemia, tra i poastri parò eh.
ma meglio stare lontani dai petti di pollo..
però potete mangiarli. basta metterli sulla grella con
due pinze lumghe tre meteri..
insomma, chi no abita con un poastero in casa
non si deve proccupare! Comunque meglio che
ricominciate a ‘ndare a Messa, dopo avervi fatto il vaccino
per il morbillo, meglio che niente.
Se trovo quelli che vanno in giro a sbattere
galline moribonde sulle porte della brava gente
per spandere la pandemia dapartuto,
fa la fine del tachino, con me.
Gli uccelli ci stanno venendo in nomiricordodove,
bisogna difidare dagli ucceli,
lo dicevano anche co l’aids.
Insoma è una piaga che ci manda,
in senso letterale, il cielo,
ha deto don Gimbelano nella predica,
perchè abbiamo, tutti, i morti veramente stracani,
e così impariamo a fare finta di non vedere
i poblemi del mondo,
perciò facciamo la fine dei veri poastri.
Amen.
E comunque i pehti di pollo mi hanno sempre fatto da cagare.

nuove appletts

Einstei apllet: foto che lui tira fuori la lengua e te ci attacchi i tensori pre le candele, li spenott… quelli che mettano n moto il motole… sbeng che li fulmleni la letatività… via li elettroki che diventeno sia onde che borghi…

Apllett le valgole e i biliardini: la bombe del flippe: tutte le votle che sbagli lei epsode e ti fumi tre euli a sponda: guardfa il popazo come ride quano che sbagli… esce la bandierla polacca e tutti che ride… mimolti che serata co sto apllet graduino…

Appelet fotoceclope: se lo inpementi in inforbet lui vira tuti ei fotogrammi di faceblok: TUTI CHE VENGONO CON L’OCCHIO SOLO! Tuti gli amichi mostli… un pallelt da usare con perzimonia… sai che figura!!!

Apfesd diventa bancario: te ritrovi fuori che mangi i tra,mezzani col cravattine a frasche e li scarpotti de velice numero otto che te fumeno i pedagogi e propingi invesitmeti che neanche ai peggio anticappati.

Ho comprato una nuova tenaglia

Tutto il tempo a parlare di politica; ma anche di soldi, economia e finanza; internazionali.
Erasmo si rifiutava di parlare di politica, doveva occuparsi dell’uomo. Il governo di un paese dovrebbe essere un atto sussidiario al supporto di una vita al meglio per i suoi cittadini, dando la garanzia che qualcuno di cui ti fidi fa quelle cose che vanno fatte quando vanno fatte; l’idraulico mantiene gli impianti, il politico il paese. Avreste interesse a sentire parlare di impianti per tutto il giorno, sapendo che l’idraulico si è rubato il sifone cromato? Invece la politica orba la nostra esistenza, esce dai suoi confini di attività necessaria ma di sfondo, le mezzemaniche alla ribalta, la rivincita di Bartleby lo scrivano. L’uomo soccombe sommerso dalle chiacchiere, la vita fugge, la campana a morto suona nei motivetti pubblicitari che seppelliscono la mente low cost, la tenaglia che ho comperato è cromata, pesa tre etti, misura venticinque centimetri di lunghezza, può sviluppare una leva pari a cento chilogrammi….

Parzifal intervista © sul significato dell’Imbranauta mentre gli operai lavorano.

Parzifal: E’ tutto distrutto qui dentro!
dvd: Dovevo restaurare la casa. Entravano i pipistrelli e i castori.
Par.: Lei abita qui dentro? E dove dorme?
dvd: Sopra a quei sacchi di cemento.
Gli operai cominciano a lavorare: rumore di martelli e di martelli pneumatici.
Par.: Stanno facendo un rumore SCVVVVZZZZ SCCCCC!!!! (sega circolare)
Par.: Ci sono abiSCVVVVSVVVV!!!!
Par.: Gli dica di fermarsi, non posso continuare così! BANNNNGGG BANNGGG (un operaio pesta per niente contro una lastra di metallo). BOiiiiinGG BOOOIIINNNG! (Un operaio comincia a distruggere il pavimento vicino ai piedi di dvd con il martello pneumatico.)
dvd: Ehi TCCTCCTTCCTTC cosa sta facendo! TCCCKKTkkk Non doveva rompere qui!!! (l’operaio cerca di prendere anche i piedi di dvd che corre di qua e di là mentre l’operaio lo insegue)
dvd: La smetta!!! TACACACACATT, SCCVVVVSCVVV!!!!!! E’ l’ora della merendina, mi sente? DELLA MERENDINA!!!
ATTENZIONE, la tavola sta cadendo!!!! (grido di un operaio mentre lascia cadere una lunga tavola di legno. Subito altri operai si precipitano a martellare un sacco di chiodi sulla tavola per terra).
dvd, gridando: Cosa state facendo, siete impazziti?
AAHHHHHHHHHHH!!!!!!!! (Parzifal scappa inseguito da un operaio che spara chiodi dappertutto con la pistola ad aria compressa) Fzzzz! TUNP! Fzzzz! TUNP!!! Sbang bonk tump (gli operai cominciano a prendersi a martellate).
Par.: Deve fermarli, si stanno CRASCH! (un operaio sfascia con un martello il registratore di Parzifal).
Par.: Il mio registratore AAHHHHH!!!!!! (urlo di Parzifal mentre fugge da un operaio che fa roteare un piccone sopra alla testa).

Philip Dick e il futuro che è qui

Lo aveva scritto a metà degli anni Cinquanta che la pubblicità ci avrebbe travolti diventando la colonna sonora della nostra vita, invadendo ogni interstizio, corrompendoci tanto da diventare il verbo che guida le folle. Il suo antieroe si lancia in fuga verso, o meglio dentro, un sole lontano, a bordo della sua nave spaziale dove, perseguitato ancora dai jingle cerebrali dai quali si libera solo a prezzo di un’esplosione che quasi lo uccide, guarda il fantasmagorico spettacolo della stella che ingrandisce nel quadro del finestrino, in un silenzio che vale da solo una vita.

Kokoschka

Kokoschka prima di dipingerli
ci tira una badilata
spesso vengono meglio
più naturali
gli amanti a letto
li mischia come la polenta
e vengono fuori come sono
strapazzati dal troppo amore
il viola lo tira fuori dalle botte
dagli occhi neri
e il rosso dalla ruggine
che prima o poi
si mangia tutto il ferro

L’uomo malato

Per l’uomo malato
i rumori sono diventati musica.
Sua moglie che lava i piatti,
il rubinetto aperto.
Per l’uomo malato
la luce è diventata polvere.
Entra dalla finestra e
s’infila dappertutto.
Per l’uomo malato
il letto è diventato casa,
ed è tutto in disordine, lì dentro.