tritolo della poesia
esplode il vocabolo
il lemma s’infiamma
la scorza si sbuzza
sprizza con forza
l’essenza del comma
te volevo dì t’amo
dio bove
g
La notte na guerra
fumiamoci sto razzo
dell’ego il crepaccio
la personalità delle insegne.
Impariamo per sopravvivere
il carattere dei neon
dei nostri deliri
che sembrano tutto
fino alla luce settembrina
di questa mattina
stampata sulla tua bocca
che mi strappa un sorriso
rovesciandomi il mondo
con ingenuo splendore.
(D)