È l’alba del linguaggio.
Tra ruggiti e grugniti,
un suono lotta e vince.
U. Prodromo di un sotto testo epocale.
Suono cosmico digestione di tutti i suoni.
Generosa madre della terra.
Suono perfetto, astronomico
danza planetaria, danza di sfere celesti.
U è amore siderale
intriso di armonia matematica.
Sempre e sempre si ripete nella mente,
U è il suono del pensiero stesso
padre che sé trascende
dal pensiero quotidiano.
U. È vocale totale,
dichiarazione d’indipendenza
dalle catene semantiche,
schiavitù del senso comune.
U, è tutto ciò che resta
dopo l’nverno delle parole
cadute come pere marce.
U. Origine della poesia
u totalmente u
U. E niente più.
D/DAD